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È ora di cambiare modo di pensare

L'impatto di DeepSeek sull'IA e sulle dinamiche di investimento

Autore

Ross Cartwright
Lead Strategist
Strategy and Insights Group

"Quando i fatti cambiano, io cambio opinione. Lei cosa fa?" - John Maynard Keynes  

Introduzione

L'introduzione di DeepSeek1 ha innescato cambiamenti significativi nel settore dell'intelligenza artificiale (IA), mettendo in discussione le precedenti convinzioni e ridisegnando il panorama degli investimenti. Questa trasformazione ha spinto gli investitori a rivedere le prospettive sul dominio nel campo dell'IA e sulla relativa accessibilità, nonché a riesaminare l'impiego strategico del capitale.

Ripensare le opportunità di investimento nell'IA

Gli investimenti nell'IA sono fortemente influenzati dai progressi nella potenza di calcolo, nell'efficienza degli algoritmi e nell'utilizzo dei dati. Questi componenti fondamentali della catena del valore dell'IA, che ne rappresentano per così dire "le pale e i picconi", sono stati i principali beneficiari dell'interesse degli investitori. Gli investimenti si sono concentrati fortemente su un gruppo selezionato di società, spesso ignorando i diversi esiti potenziali di questi titoli. Gli algoritmi innovativi e l'approccio open-source di DeepSeek stanno spostando l'attenzione dai tradizionali miglioramenti dell'hardware ad aree più complesse come l'ottimizzazione degli algoritmi e lo sfruttamento dei dati. Gli algoritmi hanno registrato un continuo miglioramento, tuttavia DeepSeek impiega tecniche innovative. Questa evoluzione non solo accelera i progressi tecnologici, ma diversifica anche le opportunità di investimento al di là delle aziende hardware-centriche e dei beneficiari dei data center. 

Implicazioni finanziarie dei modelli di IA commoditizzati

La riduzione del divario tra i modelli di IA leader e i concorrenti sempre più evoluti, guidata dai contributi dell'open-source e dalla distillazione dei modelli, sta favorendo la commoditizzazione degli strati base dell'IA. Sebbene questa sia la nostra opinione da tempo, la tendenza ha registrato un'accelerazione e non sono più necessarie somme ingenti per vincere la corsa ai modelli migliori. Questo sposta la proposta di valore verso soluzioni di IA specializzate per casi d'uso specifici, a vantaggio di settori come il SaaS (Software as a Service) e stimolando una potenziale ondata di applicazioni innovative di IA. Nel campo degli investimenti, si potrebbe osservare uno spostamento dell'attenzione dall'investimento nelle tecnologie IA sottostanti all'individuazione di società che eccellono nell'applicazione di queste tecnologie in vari settori. Riteniamo che le aziende meglio posizionate uniranno dati unici alle funzioni IA e ai flussi di lavoro dei clienti.

Tali sviluppi saranno positivi anche per i fornitori di servizi informatici, in quanto l'adozione di questi strumenti da parte delle imprese renderà sempre più necessario il supporto nell'implementazione dell'IA. Infine, la necessità di sicurezza continua a crescere, a causa dell'aumento dei punti di attacco e del libero accesso a malware e schemi di phishing. Nel complesso, riteniamo che questi sviluppi offrano un significativo potenziale per il settore del software. 

Dati, dati e ancora dati

Si dice che il fattore più importante nel settore immobiliare sia la posizione. Nel caso dell'IA, l'elemento cardine sono i dati. Per quanto riguarda l'addestramento, i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) sembrano prossimi ai loro limiti di scalabilità visto il rallentamento dei progressi delle prestazioni. Di conseguenza, coloro che possiedono set di dati proprietari continuano a essere avvantaggiati, mentre chi aggrega dati pubblici potrà risultare penalizzato. Ciò avvalora inoltre la nostra opinione secondo cui alcune piattaforme di dati e fornitori di servizi selezionati dovrebbero trarre vantaggio dall'impegno delle aziende nel garantire che i loro dati siano pronti a supportare le nuove applicazioni basate sull'intelligenza artificiale. 

Domanda persistente di potenza di calcolo e investimenti in infrastrutture per l'IA

I persistenti interrogativi sulle spese per investimenti nell'IA e sui ricavi necessari per giustificare il ROI delle società sono aumentati in seguito ai recenti sviluppi. La continua necessità di hardware all'avanguardia per gestire operazioni complesse di IA assicura il futuro degli investimenti in infrastrutture legate all'IA. Anche se stiamo passando da una fase ad alta intensità di addestramento a una dominata dall'inferenza, caratterizzata da una rapida diminuzione dei costi, le attuali esigenze di calcolo non mostrano segnali di sovracapacità. Tuttavia, i progressi tecnologici, come la nuova GPU Blackwell di Nvidia, quattro volte più potente e meno dispendiosa in termini di energia rispetto ai modelli attuali, promettono miglioramenti significativi sul piano della potenza di calcolo e dell'efficienza.

A nostro avviso, il forte interesse per l'Intelligenza artificiale generale e gli LLM all'avanguardia dovrebbe sostenere la domanda di infrastrutture e di elevata potenza di calcolo. Tuttavia, un modello di IA progettato per il settore della salute con l'obiettivo di analizzare tutte le proteine del mondo è di dimensioni decisamente inferiori a quelle di un LLM che elabora grandi volumi di dati. Riteniamo che ci stiamo muovendo verso un mondo di modelli più piccoli, caratterizzato dalla continua richiesta di potenza di calcolo, ma in qualità di investitori a lungo termine guardiamo con cautela alle robuste stime di crescita per il 2027 e oltre che incidono sulle valutazioni.

Riteniamo che gli hyperscaler siano ben posizionati nonostante i potenziali ostacoli a breve termine in termini di software, burocrazia o ritardi nell'implementazione aziendale. Gli investimenti di capitale per il 2025 dovrebbero rimanere elevati, ma in seguito le prospettive diventano più incerte. La necessità di spese per investimenti continuerà probabilmente ad aumentare, ma l'intensità di questi investimenti potrebbe diminuire, come suggerisce la recente pausa di Microsoft nell'acquisto di beni durevoli. Questa tendenza sembra preannunciare una diminuzione dell'intensità di capitale, che favorisce gli hyperscaler ma potrebbe incidere negativamente su altri operatori attivi nell'ecosistema dei data center, come quelli che si occupano di elettricità e raffreddamento.

La tendenza verso modelli più piccoli potrebbe accelerare il passaggio all'edge computing, in cui questi modelli operano su dispositivi personali come telefoni o laptop, invece che su server. Rimaniamo vigili su un potenziale ciclo di aggiornamento in questo ambito, che potrebbe incorporare chip più potenti nell'elettronica di consumo, anticipando che i dispositivi in grado di utilizzare l'IA (AI-capable) potrebbero essere venduti a prezzi premium. 

Implicazioni strategiche 

A nostro avviso, le aziende che integrano efficacemente l'IA per migliorare l'efficienza operativa e l'esperienza dei clienti potranno sovraperformare. La maggiore produttività può avere un impatto ampiamente positivo sui margini di aziende che dispongono di pricing power e sono in grado di consolidare questi guadagni nel tempo. Abbinata al calo dei costi dell'IA, potrebbe inoltre avere effetti deflazionistici. 

In aggiunta, i mutamenti geopolitici nell'accesso alla tecnologia e nella regolamentazione potrebbero influenzare gli investimenti globali. Ricordiamo che Mistral ha lanciato il suo nuovo modello Small 3, che a detta dell'azienda è più piccolo, più veloce e più economico. Questi sviluppi offrono alle aziende europee l'opportunità di accorciare le distanze con i concorrenti?

Durante la correzione causata da DeepSeek, diversi titoli legati al tema dei "data center per l'IA" sono arretrati uniformemente. Questo dato è sorprendente, in quanto tali società operano in ambiti che spaziano dalle reti e dai connettori ai generatori di energia, fino ai fornitori di apparecchiature elettriche e ai sistemi di raffreddamento. Pur essendo collegate, ciascuna di esse presenta esposizioni diverse ai data center, con conseguenze diverse, il che solleva interrogativi più ampi sulla struttura del mercato e sui basket trade.

Conclusioni

Con l'arrivo di DeepSeek, che ridefinisce i limiti e le capacità dell'IA, gli investitori potrebbero dover prendere in esame l'adozione di un approccio dinamico per cercare di trarre vantaggio da questo mercato in evoluzione. Riteniamo che l'attenzione debba essere rivolta alle aziende e ai settori che non solo sviluppano tecnologie di IA, ma le implementano efficacemente per generare valore aziendale e vantaggi competitivi. Affrontare con successo questo panorama mutevole richiederà una comprensione approfondita sia delle tendenze tecnologiche che delle loro più ampie ripercussioni economiche e geopolitiche.

Gli hyperscaler rimangono ben posizionati e le aziende di software dovrebbero essere favorite, ma è necessario interrogarsi a fondo sulla durata dei tassi di crescita. L'evoluzione di questo settore non rallenterà. In qualità di gestori attivi, cercheremo di sfruttare l'andamento del mercato, di rimanere agili e di posizionarci in modo da trarre vantaggio dai futuri sviluppi dell'IA piuttosto che rimanere esposti a ciò che ha funzionato negli ultimi due anni. 

 

 

DeepSeek è un'azienda cinese relativamente nuova che costruisce modelli di I. 

Le opinioni espresse nel presente documento sono quelle di MFS Strategy and Insights Group, un'entità interna alla divisione distribuzione di MFS, e possono differire da quelle dei gestori di portafoglio e degli analisti di ricerca di MFS. Queste opinioni sono soggette a variazioni in qualsiasi momento e non vanno considerate alla stregua di una consulenza di investimento fornita dal Consulente, di una raccomandazione di titoli o di un'indicazione delle intenzioni di trading per conto di MFS.

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