L’azienda aveva annunciato le soglie massime di capacità della strategia con largo anticipo rispetto alla sua decisione di applicarle, e dunque ha avuto tutto il tempo necessario per incontrare i clienti, spiegare loro la logica della decisione e rispondere a tutte le domande del caso, tra cui il motivo della chiusura della strategia, l’impatto sugli investitori e le conseguenze per le altre strategie. Spiegare ai clienti il perché della decisione li ha aiutati a comprendere fino in fondo il ragionamento di MFS e a capire che la scelta era pensata per tutelare i loro interessi e i loro patrimoni. “Pensiamo in un’ottica di lungo termine: non solo alle masse in gestione di quest’anno, ma anche a quelle future”, ha dichiarato David Connelly, Senior Vice President di MFS di Global Product.
Inizialmente la società ha optato per una “soft closure”, ossia ha chiuso la strategia alle sottoscrizioni effettuate dai nuovi clienti, mentre i clienti esistenti avrebbero potuto continuare ad aggiungere capitali. Nel 2013 MFS ha preso l’ardua decisione di impedire l’afflusso di nuovi capitali.
È stata la prima chiusura di un’importante strategia istituzionale decisa da MFS in tutta la sua storia. Ma così facendo, come ha spiegato l’attuale presidente di MFS Carol Geremia, ha dimostrato che “MFS faceva sul serio” quando diceva di avere una mentalità orientata al cliente.
Negli anni successivi e durante la crisi finanziaria globale, MFS ha continuato a monitorare la capacità della strategia su base giornaliera attraverso il suo processo continuo di valutazione conservativa del rischio che risale alla fondazione dell’azienda nel 1924. Nel corso del 2017 e del 2018, MFS ha iniziato a riaprire la strategia Global Equity su base limitata. All’inizio del 2019, 13 anni dopo la decisione iniziale di chiudere la strategia, MFS l’ha riaperto a tutti gli investitori.
La gestione della capacità non si esaurisce mai in una singola decisione. È il risultato del dialogo costante attraverso il quale MFS monitora regolarmente la capacità di tutte le strategie nell’ambito del suo rigoroso processo di gestione del rischio. “Consideriamo la gestione della capacità un importante strumento di gestione del rischio”, ha affermato Joe Flaherty, Chief Investment Risk Officer di MFS. “Chiudiamo le strategie per cercare di preservare i rendimenti degli investitori.”
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