3 gennaio 2025
Quest’anno il rally di Babbo Natale non c’è stato
Le principali notizie della settimana sull’economia globale e dal mondo delle imprese.
Jamie Coleman
Senior Strategist,
Strategy and Insights Group
Settimana al 3 gennaio 2025
A mezzogiorno di venerdì i mercati azionari globali risultano al ribasso, in una settimana breve per via delle vacanze. Il rendimento dei titoli del Tesoro decennali è sceso di 5 punti base dall’inizio della settimana al 4,57%. Il prezzo di un barile di greggio WTI è salito di circa 3 dollari a 73,60 dollari alla luce del calo delle scorte negli Stati Uniti e di un decreto del Presidente Biden che dovrebbe bloccare la costruzione di nuovi impianti petroliferi offshore in alcune aree costiere del Paese. La volatilità netta, misurata dai future nell’indice CBOE Volatility (VIX), è rimasta pressoché invariata nella settimana a 17,3 dopo aver toccato quota 19 giovedì.
PMI eterogenei, tengono gli Stati Uniti
Gli indici PMI manifatturieri sono apparsi eterogenei a dicembre, ma gli Stati Uniti hanno registrato un lieve aumento. La Cina ha fatto qualche passo indietro, l’indice è sceso da 50,3 a 50,1, mentre l’attività in Giappone è in ripresa e l’indice a novembre è passato da 49,0 a 49,6. Nell’Eurozona l’indice è pressoché invariato a 45,1, in calo da 45,2 del mese precedente, mentre l’attività nel Regno Unito è scesa ai minimi in un anno, da 48,0 a 47,0. Il settore dei servizi in Cina è passato da 50 a 52,2, mentre l’indice composite è aumentato da 50,8 a 52,2. L’indice ISM manifatturiero a novembre è salito da 48,4 a 49,3 grazie all’indice dei nuovi ordini.
Storni in aumento per le carte di credito
Questa settimana il Financial Times ha riferito che, nei primi nove mesi del 2024, gli emittenti di carte di credito negli Stati Uniti hanno dovuto stornare 46 miliardi di dollari per gravi insolvenze sui prestiti, il 50% in più rispetto allo stesso periodo del 2023 e il livello più alto in 14 anni. Secondo gli analisti, i clienti con i redditi più bassi sono quelli maggiormente in difficoltà dopo anni di alta inflazione.
In Europa, i titoli value fanno meglio di quelli growth
I titoli growth hanno continuato a sovraperformare i titoli value negli Stati Uniti nel 2024, ma l’indice MSCI Value ha fatto leggermente meglio della sua controparte growth. L’indice value ha guadagnato il 5,8%, mentre l’indice growth ha guadagnato solamente il 3,9%. Negli Stati Uniti l’indice Russell 1000® Growth è salito del 32,5%, superando di gran lunga il 12% dell’indice Value.
Banca centrale cinese: priorità ai tassi d’interesse
La banca centrale cinese darà priorità alla gestione dei tassi d’interesse rispetto agli obiettivi quantitativi come la crescita dei prestiti. Lo hanno riferito i funzionari dell’istituto al Financial Times. La politica monetaria della banca centrale sarà dunque maggiormente in linea con quella della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea. Secondo quanto riportato dal Financial Times, la banca centrale cinese taglierà probabilmente i tassi dall’attuale 1,5% al momento opportuno.
I funerali di stato dell’ex Presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter si terranno il 9 gennaio a Washington. Le Borse Valori resteranno chiuse per la giornata di lutto nazionale.
La finanziaria 2025 del nuovo ministro delle finanze francese Eric Lombard punterà a un deficit “leggermente superiore” al 5% del Pil, più del 5% proposto dal governo precedente. Il 2024 dovrebbe chiudere con un deficit del 6%.
L’Ucraina si è rifiutata di rinnovare l’accordo per il trasporto di gas nel suo territorio, bloccando così dal primo dell’anno le esportazioni di gas attraverso le condutture ucraine dalla Russia verso l’Europa.
Il Presidente eletto Donald Trump ha dato la sua approvazione a Mike Johnson come Speaker della Camera dei Rappresentanti, in vista del voto di venerdì. Johnson non può permettersi di perdere più di un voto se vuole conservare l’incarico.
Secondo l’indicatore SpendingPulse di Mastercard, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti durante le vacanze hanno superato le aspettative, con un aumento del 3,8% rispetto all’anno precedente. Durante le vacanze dello scorso anno le vendite erano aumentate del 3,1%.
Gli hacker appoggiati dal governo cinese avrebbero violato un ufficio del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti che amministra le sanzioni economiche.
Un’epidemia di influenza aviaria H5N1 sta facendo salire i prezzi degli alimentari negli Stati Uniti, in particolare il prezzo delle uova.
Bloomberg ha riferito questa settimana che nel 2024 la spesa con carte di credito e di debito negli Stati Uniti è aumentata solo leggermente poiché i consumatori hanno evitato gli acquisti più costosi.
A New Orleans e Las Vegas continuano le indagini su due sospetti attacchi terroristici avvenuti il primo giorno dell’anno. La polizia di Las Vegas ha notato strane somiglianze tra i due casi, mentre l’FBI sostiene che non c’è alcun collegamento.
In un incontro avvenuto qualche settimana fa, il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan ha presentato al Presidente Biden un piano per attaccare gli impianti nucleari iraniani nel caso in cui l’Iran iniziasse a sviluppare un’arma nucleare prima che Biden lasci l’incarico il 20 gennaio. Lo ha riferito Axios giovedì.
Il Presidente cinese Xi Jinping questa settimana ha detto di aspettarsi un’espansione del 5% circa dell’economia del Paese nel 2024.
I prezzi delle abitazioni negli Stati Uniti, misurati dall’indice dei prezzi immobiliari Case-Schiller, a ottobre sono aumentati del 3,6% su base annua, rispetto al 3,9% di settembre.
Questa settimana il Segretario del Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, ha avvertito che il Paese potrebbe raggiungere il tetto del debito entro metà gennaio, ciò la costringerebbe a adottare misure straordinarie per evitare l’insolvenza. Si stima che il dipartimento abbia abbastanza liquidità da finanziare l’attività del governo fino a metà giugno. Ciò darebbe al Congresso il tempo di innalzare o sospendere il tetto del debito, una decisione con forti implicazioni politiche.
Lunedì: PMI dei servizi (Stati Uniti esclusi), ordini di beni durevoli negli Stati Uniti.
Martedì: PMI ISM dei servizi, indice dei prezzi al consumo nell’Eurozona, dati JOLTS sul turnover dei lavoratori e sui nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti.
Mercoledì: indice dei prezzi al consumo in Australia.
Giovedì: vendite al dettaglio in Australia, vendite al dettaglio nell’Eurozona.
Venerdì: rapporto sull’occupazione di Stati Uniti e Canada.
Restare concentrati sull’obiettivo e diversificare
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Fonti: MFS research, Wall Street Journal, Financial Times, Reuters, Bloomberg News, FactSet Research, CNBC.com.